Il Rotary Club Torino Lagrange ispira e coinvolge le nuove generazioni nel suo evento “Che Rotary Vuoi da Grande?”
Torino, 18 gennaio 2024 – Il Rotary Club Torino Lagrange ha organizzato un evento dal titolo “Che Rotary Vuoi da Grande?” presso l’Hotel Victoria. L’incontro, moderato da Ruben Kevin Di Vincenzo, Presidente del Rotary Club Torino Lagrange, e Luca Boggione, Presidente della Commissione Nuove Generazioni del Rotary Club Torino Lagrange, ha visto la partecipazione di relatori di spicco provenienti dal mondo del Rotary.
L’obiettivo principale dell’evento è stato ispirare e coinvolgere le nuove generazioni nel Rotary, offrendo loro una visione chiara delle opportunità e dei vantaggi che possono derivare dall’essere parte di questa organizzazione internazionale.
Elisabetta Micheletti, Responsabile della Commissione Distrettuale Nuove Generazioni, ha aperto l’evento con un discorso coinvolgente che ha affrontato argomenti di grande rilevanza per generare interesse e farsi conoscere dai giovani professionisti. Ha sottolineato i punti di forza del Rotary e le azioni necessarie per cambiare l’immagine esterna del Rotary, soprattutto agli occhi delle nuove generazioni. Ha evidenziato l’importanza di una comunicazione efficace e di una presenza attiva sui social media per raggiungere un pubblico più giovane e ampliare la consapevolezza sulle attività del Rotary. Infine, ha ricordato i programmi del Rotary dedicati ai giovani: il Rotary Youth Program of ENrichment (RYPEN), programma sponsorizzato da Distretto 2032 e condiviso con il Distretto 2031, rivolto a giovani di età compresa fra i 14 ed i 18 anni, interactiani e non, che si tiene abitualmente a Novi Ligure durante un fine settimana residenziale, e il Rotary Youth Leadership Awards (RYLA), un’esperienza intensiva di leadership per partecipanti della fascia di età tra i 14 e 30 anni organizzata a livello locale da Club e Distretti per sviluppare doti di leader, divertirsi e fare nuove conoscenze e connessioni.
Pierfrancesco Bianca, Rappresentante Distrettuale Rotaract 2031, ha preso la parola successivamente, condividendo strategie chiave per mantenere costruttivo il confronto e permettere una comunicazione efficace tra generazioni diverse. Ha sottolineato l’importanza di ascoltare e coinvolgere attivamente i giovani, creando spazi di confronto e di scambio di idee. Ha evidenziato i punti cardine su cui si deve lavorare per mantenere salda la collaborazione tra Rotary e Rotaract, come la condivisione di progetti comuni e la promozione di attività di volontariato congiunte.
Tommaso Massimo Lavagno, Rappresentante Distrettuale Interact 2031, ha concluso l’evento presentando il programma Interact e fornendo punti chiave per motivare i più giovani ad entrare nel programma. Ha evidenziato le opportunità che il programma offre ai giovanissimi, come lo sviluppo di competenze di leadership, l’accesso a reti internazionali e la possibilità di fare la differenza nella propria comunità. Ha sottolineato l’importanza di creare una cultura di inclusione e di supporto reciproco all’interno del programma, per favorire la crescita personale e professionale dei giovani partecipanti.
Durante l’evento, sono emerse diverse idee e proposte interessanti su come il Rotary può coinvolgere e motivare le nuove generazioni. Sono state discusse possibilità di collaborazione tra i diversi programmi, come il Rotary, il Rotaract e l’Interact, al fine di massimizzare l’impatto delle attività e promuovere un dialogo costruttivo tra le diverse generazioni.
L’evento “Che Rotary Vuoi da Grande?” ha dimostrato l’impegno del Rotary Club Torino Lagrange nel coinvolgere e ispirare le nuove generazioni. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere da relatori esperti e di condividere le proprie idee e prospettive, creando un ambiente di scambio e arricchimento reciproco.
Il Rotary Club Torino Lagrange continuerà a lavorare per implementare le idee emerse durante l’evento e per coinvolgere attivamente le nuove generazioni nelle attività del club. Sono previste ulteriori iniziative e incontri per promuovere una collaborazione sempre più stretta tra Rotary, Rotaract e Interact, al fine di generare un impatto positivo duraturo nella comunità.
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