Torino, 24 Ottobre 2020 – Anche quest’anno il Rotary Club Torino Lagrange ha deciso di illuminare il monumento simbolo della Città di Torino, la Mole Antonelliana, per sensibilizzare a favore dell’eradicazione della Poliomielite, in occasione del World Polio Day.
Un segnale di concretezza e di continuità, per festeggiare il risultato dell’eradicazione della Polio dal continente Africano, grazie al grande supporto del Rotary in questa lotta, come riportato anche sul sito del Ministero della Salute.
32 anni fa (1988), quando il Rotary ha iniziato questa battaglia, esistevano 350.000 casi in 125 paesi, una grande estensione quindi per questo virus.
Grazie agli sforzi del Rotary e dei suoi partner, quasi 19 milioni di persone salvate dalla paralisi oggi sono in grado di camminare e più di 1,5 milioni di persone sono scampate alla morte.
Ma questi 30 anni non sono serviti solo a questo, infatti, l’infrastruttura che abbiamo contribuito a costruire, attraverso il Rotary, per mettere fine alla polio sta venendo usata anche per curare e prevenire altre malattie (incluso COVID-19) e sta avendo un impatto duraturo in altre aree della salute pubblica.
Ma abbiamo un’ultima sfida…Afghanistan e Pakistan presentano ancora condizioni e difficoltà particolari, con insicurezza politica, alta mobilità delle popolazioni, terreno impervio e, in alcuni casi, rifiuto di vaccini e disinformazione.
“Stiamo vivendo una situazione mutevole – ha spiegato il Presidente del Rotary Torino Lagrange, Luigi Di Gioia, a tutti i presenti sotto la Mole Antonelliana – ma dobbiamo essere tutti orgogliosi della concretezza e operosità del nostro Club, che con i Progetti, i Service e le numerose iniziative, dimostra che anche in questi momenti, soprattutto in questi momenti non dobbiamo fermare la nostra attività.”